Yoga

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Perchè praticare seguendo le fasi lunari?

Il ciclo femminile, ma non solo, il ciclo di qualsiasi essere vivente è strettamente connesso a quello lunare. Le sue energie influenzano tutti, nessuno escluso! Naturalmente il mondo femminile risente molto di più della sua inflluenza perchè la luna è energia Yin, femminile, tutto ciò che rappresenta la sfera emotiva. Praticare seguendo le sue diverse fasi aiuta ad allenare quella parte intuitiva e introspettiva che la società ci ha voluto far dimenticare. Siamo sempre tutti, nessuno escluso, presi dalla frenesia delle giornate e in questa corsa contro il tempo è diventato impossibile fermarsi per dare spazio all'ascolto interno. Imparare a praticare seguendo il suo ciclo ci permette di andare ad instaurare degli automatismi interni di autoascolto che ci fanno comprendere quando è necessario accellerare il passo e quando rallentare.

Qui di seguito trovi le differenti fasi e cosa è bene mettere in pratica ad ogni fase

FASE DI LUNA NUOVA

La fase di luna nuova è la fase dei nuovi inizi. Questo è l'inizio del ciclo lunare di ogni mese ed è il momento perfetto per riflettere, per connetterci con la nostra saggezza interiore e per scrivere le nostre intenzioni liberandoci e creando spazio da ciò che non ci appartiene più. In questa fase è bene concentrarsi su prariche lente e meditative.

FASE DI LUNA CRESCENTE

Qui siamo in una fase di intenzione, fiducia verso l'universo e di grande speranza. E' bene usare l'energia per iniziare qualche progetto. E' il momento ideale per fare passi audaci verso lo scopo della tua vita, senza freni rirati dalla paura. Le pratiche ideali sono quelle dinamiche.

FASE DI LUNA PIENA

Qui l'energia è massima e al suo culmine, il che spiega perchè molto spesso questa sia la fase in cui sentiamo maggiormente la sua influenza. È bene lasciar andare situazioni/persone che non ci servono più o meglio che ci fanno star male. Abbraccia tutte le energie e le emozioni che senti e usa il suo potere. Le pratiche indicate sono quelle liberatorie come pratiche dinamiche sull'apertura del cuore, spalle, bacino.

FASE DI LUNA CALANTE

Questa è la fase di calma dopo la tempesta. Usa questo periodo per condividere gioia, gratitudine ed entusismo. Fai il punto della situazione su ciò che hai vissuto nel mese lunare, rallenta il ritmo quotidiano e fai pulizia energetica. Le pratiche ideali in questa fase sono quelle fluide sui piegamenti avanti, torsioni dolci, inversioni, mobilità del bacino. Come hai potuto notare, il ciclo lunare è un cerchio che si ripete sempre, così come il ciclo mestruale, così come il ciclo nascita, crescita e morte. Tutto è strettamente collegato. Se vuoi iniziare a portare ascolto alla tua parte intuitiva e introspettiva inizia seguendo il ciclo della luna

Le torsioni nello yoga: benefici

A livello puramente fisico i benefici delle torsioni sono straordinari: gli organi vengono compressi durante una torsione, spingendo fuori il sangue pieno di sottoprodotti metabolici e tossine. Quando rilasciamo la torsione, il sangue fresco fluisce, trasportando ossigeno e gli elementi costitutivi per la guarigione dei tessuti. Quindi, dal punto di vista fisiologico, le torsioni stimolano la circolazione e hanno un effetto detergente e rinfrescante sugli organi del tronco e sulle ghiandole associate.

Le torsioni nello yoga sono miracolose anche per la nostra colonna vertebrale e per le articolazioni utilizzate come anche e spalle. Purtroppo, molte persone perdono la completa rotazione spinale nel corso della vita sedentaria. Se non si allungano i muscoli, i tendini, i legamenti e la fascia (tessuti connettivi) almeno alcune volte alla settimana, essi si accorciano gradualmente e limitano la mobilità dell’articolazione vicina. In caso di torsione, la limitazione è di solito nei tessuti molli intorno alla colonna vertebrale, all’addome, alla gabbia toracica e alle anche. Quindi le torsioni non riguardano puramente i dischi intervertebrali, ma anche le articolazioni di anche e spalle che, essendo coinvolte, ne restano beneficiate.

Le torsioni nello yoga agiscono principalmente Manipura chakra, il plesso solare. Da questo chakra traiamo gran parte della nostra fiducia e del nostro senso di capacità personale. Quando l’energia fluisce liberamente attraverso e da questo chakra, tendiamo all’ottimismo e a un sano grado di ambizione. Fisicamente, il nostro appetito sarà equilibrato e la digestione ottimale. Al contrario, un terzo chakra bloccato inibisce la fonte di autostima e di sicurezza. Spesso le nostre abitudini alimentari riflettono questo; una bassa autostima può condurci verso surrogati dietetici per sostituire gli alti organici interni, erodendo ulteriormente il nostro senso di autodeterminazione e volontà. Allo stesso modo, un chakra Manipura iperattivo, che si manifesta come lussuria di potere e ambizione, può essere correlato a una dieta intensa e alla privazione di sé – un metodo non comune di esercitare un controllo su se stessi. Tra le energie che ricaviamo da questo chakra ci sono la vitalità, il coraggio, la volontà, la concentrazione, la trasformazione positiva e l’ego.

Le torsioni nello yoga lavorano quindi sull’assimilazione: non solo del cibo che ingeriamo, ma anche di ciò che più in generale arriva dall’esterno. Mentre lavoriamo con questo chakra, osserviamo non solo come digeriamo il cibo, ma anche come digeriamo tutto attraverso i nostri sensi. Rendiamoci conto che possiamo filtrare ciò che prendiamo dal mondo e che non dobbiamo elaborare tutto ciò che vi ci viene ‘dato in pasto’ dall’esterno. Sappiamo tutti che il calore è un potente trasformatore, quindi lasciamo che questo chakra infuocato trasformi gli ostacoli in beni e la paura in libertà.

L’ego, che ha sede nel plesso solare, è di fatto un nemico subdolo del nostro io. Può renderci vulnerabili, attaccabili dall’esterno e cospargersi di ferite e cicatrici (il vittimismo è sintomo di un grande ego). L’ego può anche renderci dei super uomini, arroganti, giusti rispetto a un esterno sbagliato. Ma cos’è veramente giusto o sbagliato? E per chi? Spesso farsi alcune domande ci porta a essere più consapevoli di quello che siamo. E a migliorarci, laddove ce ne sia bisogno.

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